Una conversazione tra Paolo Giordano e Nicola Lagioia a partire da “Tasmania”. Letture di Caterina Valente.
In collaborazione con Lucy. Sulla cultura.
Tasmania (Einaudi) è un romanzo sul futuro: quello che temiamo e desideriamo, che non avremo, che possiamo cambiare, che stiamo costruendo. La paura e la sorpresa di perdere il controllo sono il sentimento del nostro tempo, e nessun altro sa raccontarlo come Paolo Giordano, che è stato Premio Strega e Premio Campiello Opera Prima con La solitudine dei numeri primi e ha pubblicato vari altri romanzi di successo. Tasmania è la storia di una crisi, quella di un giovane attento e vibratile, che pensava che la scienza gli avrebbe fornito tutte le risposte ma si ritrova davanti un muro di domande. Ma è anche la crisi di una coppia, di una generazione, del mondo che conosciamo, e del nostro pianeta. E una crisi climatica, e una Roma in cui non piove da tre anni, sono al centro del film “Siccità” di Paolo Virzì, di cui Paolo Giordano, è sceneggiatore.
Bio Paolo Giordano
Paolo Giordano è nato a Torino nel 1982. Ha un dottorato in fisica ed è autore di quattro romanzi: La solitudine dei numeri primi (Mondadori 2008, Premio Strega e Premio Campiello Opera Prima), Il corpo umano (Mondadori 2012), Il nero e l’argento (Einaudi 2014 e 2017) e Divorare il cielo (Einaudi 2018 e 2019). Per Einaudi ha pubblicato anche Nel contagio (2020) e Le cose che non voglio dimenticare (2021). Ha scritto per il teatro (Galois e Fine pena: ora) e collabora con il «Corriere della Sera».
Bio Nicola Lagioia
Nicola Lagioia è nato a Bari nel 1973. Dal 2017 al 2023 ha diretto il Salone Internazionale del Libro di Torino. Dirige la rivista multimediale di cultura Lucy. È tra gli autori e conduttori di Pagina 3, la rassegna stampa culturale di Radio Rai 3. È stato prima selezionatore e poi giurato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ha lavorato per diverse case editrici. Con minimum fax ha pubblicato “Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj” (2001), e con Einaudi “Occidente per principianti” (2004), “Riportando tutto a casa” (2009. Premio Viareggio-Rèpaci, Premio Vittorini, Premio Volponi), “La ferocia” (2014. Premio Strega, Premio Mondello) e “La città dei vivi” (2020, Premio Alessandro Leogrande, Premio Bottari Lattes, Premio Napoli). Per Chora Media è autore del podcast “La città dei vivi”. Scrive su diversi giornali, tra cui i quotidiani “La Repubblica” e “La Stampa”. I suoi libri sono tradotti in 20 paesi.